Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

giovedì 30 ottobre 2008

SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA. TUTTI IN PIAZZA A MANIFESTARE! RIBELLARSI è GIUSTO!

C'eravamo anche noi questa mattina alla manifestazione indetta dai sindacati per protestare contro le leggi 133, 136 e 137. Ci siamo ritrovati in una Piazza Castelnuovo (Politeama) stracolma di gente con un corteo che lungo viale Libertà procedeva a rilento per l'impossibilità ad entrare nel perimetro della piazza. Qualcuno ha detto 50 mila persone, forse anche di più (100 mila). Sta di fatto che il tentativo del governo di annullare questo sciopero anticipando di due giorni il voto del decreto Gelmini al Senato non è andato a buon fine. Malgrado ciò e le condizioni atmosferiche che hanno convinto molti a rimanere a casa, davanti il Politeama tanta gente non si vedeva da molto tempo, forse neppure in occasione dei concerti estivi.
Sono stati 15 giorni di intensa mobilitazione in tutta Italia, in tutte le scuole e le università. Il ministro Gelmini ha voluto non vedere e non sentire, ha minimizzato costantemente la presenza in piazza di migliaia di migliaia di studenti che urlavano contro di lei. Il governo Berlusconi prosegue la sua marcia antidemocratica in nome di quella maggioranza che si ritrova in entrambe le camere, che gli garantiscono praticamente quasi un governo dittatoriale. L'opposizione parlamentare è frivola. Veltroni (PD) si vede più in tv che in Parlamento, ha raccolto centinaia di migliaia o milioni di persone al Circo Massimo, ma adesso deve imparare a LOTTARE veramente nelle camere perchè con questa maggioranza non si può obiettivamente confrontare (speriamo che l'abbia capito). Meglio Veltroni che Veltrusconi: speriamo che lo sappia lui prima di tutto e i suoi iscritti dopo di lui. L'Italia dei Valori riesce a fare "skruscio!" solamente quando si parla di giustizia, un tema importante però purtroppo per loro non unico nella nostra democrazia. E Rifondazione purtroppo dentro il Parlamento non c'è: sia per propria colpa, sia per il pensiero comune della società. Ci stiamo rimettendo in piedi, stiamo localmente e gradualmente acquisendo di nuovo la fiducia degli italiani, fiducia che questa volta ripagheremo. Siamo fuori dalle istituzioni nazionali, ma come avete visto non stiamo di certo zitti! Avremo meno spazio televisivo (chissà perchè), ma sicuramente staremo di più in piazza con tutti voi!
Intanto al di là di questa analisi politica, non ci arrenderemo davanti alla distruzione della scuola e dell'università pubblica. Proseguiremo le mobilitazioni e le iniziative studentesche, che dal primo giorno abbiamo appoggiato (con o senza bandiere rosse in mano). Appoggiare non significa strumentalizzare, caro Cavaliere. Maroni ha da poco annunciato la denuncia per chi occupa, Berlusconi aveva promesso la polizia nelle scuole: la testimonianza che per il governo Berlusconi governare significa reprimere le contestazioni e abbattere il confronto.
Sembra di ripercorrere la storia, in che periodo ci troviamo intuitelo voi!
GC PARTINICO

1 commenti:

Anonimo ha detto...

grandissima la manifestazione di oggi. speriamo che quest'onda spazzi via Berlusconi e il suo governo. per una scuola libera, per un'università libera!