Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

venerdì 20 marzo 2009

XIV GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA

Sabato 21 marzo, ore 18-21
PIAZZA DUOMO PARTINICO
In occasione della giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia, abbiamo deciso di scendere in piazza con un gazebo che commemori e rivendichi la memoria dei Partinicesi uccisi da Cosa Nostra.
Ricordare per non dimenticare! Vi aspettiamo

>>> testo del volantino diffuso


CHI TACE E CHI PIEGA LA TESTA MUORE OGNI VOLTA CHE LO FA, CHI PARLA E CHI CAMMINA A TESTA ALTA MUORE UNA VOLTA SOLA (G. Falcone)

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorre la quattordicesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie".
I Giovani Comunisti/e di Partinico vogliono in questo giorno ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare in nome di quelle vittime il proprio impegno quotidiano di contrasto alla criminalità organizzata.
La memoria è una tappa importante del nostro cammino verso una realtà liberà da un dominio che ha storicamente rinchiuso nella gabbia dell’illegalità e dell’omertà i diritti inviolabili di uomini, donne e bambini.
Un cammino che dovrà portarci a tessere nella realtà che ci circonda una fitta trama a sostegno dei più deboli.
Perché la mafia, prima ancora di essere un fenomeno politico ed economico è una condizione patologica degenerante della società che trova la sua matrice nello stato di bisogno della gente e che in periodi di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, trova un terreno fertile.
La lotta alle mafie va affrontata, giorno per giorno, con ogni singola azione e coinvolgendo tutti i campi della vita sociale attraverso la costruzione di risposte concrete alle legittime istanze delle persone, facendo particolar attenzione alle necessità dei più bisognosi tra le cui fila la mafia trova la sua “manodopera”.
Perché fino a quando Cosa Nostra verrà vista come una protezione o un’ancora di salvezza, fino a quando menti criminali potranno approfittare delle miserie della gente, la mafia prospererà e sarà padrona della nostra terra.
Nel 1947 una catena interminabile di omicidi colpì dirigenti sindacali e uomini politici, tutti morti sotto il piombo dell’associazione mafiosa:
- l’8 maggio viene ucciso con un colpo di pistola in bocca il compagno Michelangelo Salvia (iscritto al PCI);
- il 22 giugno una schiera di attacchi colpisce le sezioni del PCI e vengono uccisi i compagni Giuseppe Casarrubea e Vincenzo Lo Iacono;
- il 9 maggio 1978 perde la vita Peppino Impastato, al quale abbiamo intestato il nostro circolo, fatto esplodere sui binari nei pressi di Cinisi;
- il 6 agosto 1985 tocca a Ninni Cassarà, che visse per un periodo nel nostro territorio, stretto collaboratore di Giovanni Falcone;
- al 4 gennaio 1997 risale l’uccisione di Giuseppe La Franca, ribellatosi all’asservimento e per questo ammazzato dal clan Vitale-Fardazza.

Giornalmente noi possiamo scegliere tra un rassegnato silenzio e una lotta per un mondo più equo.
I Giovani Comunisti di Partinico oggi vogliono ribadire il loro impegno nella lotta alla criminalità organizzata perché
“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio,
una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.” G. FALCONE

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vi aspettiamo questa sera in Piazza Duomo dalle 18 alle 21!

G.R.

Anonimo ha detto...

l'iniziativa è stata rinviata ad oggi a causa del cattivo tempo. Dalle 18 ci trovate davanti la nostra sezione in corso dei mille di fronte la posta di Partinico. Vi aspettiamo!
G.R.