Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

sabato 9 maggio 2009

9 maggio 1978 - 9 maggio 2009: Peppino è vivo!!!

A 31 anni dall’assassinio di Peppino Impastato, i Giovani Comunisti/e sono ancora qui a gridare “la mafia uccide, il silenzio pure”, testimoniando così l’impegno alla contestazione ed alla lotta a “Cosa Nostra”.

La memoria è una tappa importante del nostro cammino verso una realtà liberà da un dominio che ha storicamente rinchiuso nella gabbia dell’illegalità e dell’omertà i diritti inviolabili di uomini e donne.

Ma il ricordo non unito all’azione ci intrappola in un senso di statica reiterazione del passato e di un’asfissiante accettazione del cancro che avvelena la nostra terra.

Il cammino che abbiamo scelto d’imboccare dovrà portarci a tessere nella realtà che ci circonda una fitta trama a sostegno dei più deboli.

Perché la mafia, prima ancora di essere un fenomeno politico ed economico è una condizione patologica e degenerata della società, che trova la sua matrice nello stato di bisogno della gente e che in periodi di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, trova un terreno ancor più fertile.

La lotta alle mafie va affrontata, giorno per giorno, con ogni singola azione e coinvolgendo tutti i campi della vita sociale attraverso la costruzione di risposte concrete alle legittime istanze delle persone, facendo particolare attenzione alle necessità dei più bisognosi, tra le cui fila la mafia trova la sua “manodopera”.

Perché fino a quando Cosa Nostra verrà vista come una protezione o un’ancora di salvezza, fino a quando menti criminali potranno approfittare delle miserie della gente, la mafia prospererà e sarà padrona della nostra terra.

Questa è la Rivoluzione, questa è la strada per la ribellione all’intreccio tra la mafia odierna e l’attuale realtà politico - sociale che favorisce la creazione e il mantenimento di un sistema che sfrutta la rassegnazione popolare e lo stato di necessità creando legami che nutrono poteri più o meno occulti.

Oggi più che mai il nostro impegno è legato con il filo della memoria alla lotta di Peppino Impastato.

I Giovani Comunisti/e rispondono con l’azione quotidiana alle parole di Felicia Impastato: “A voi altri ragazzi chiedo di lottare, questo vi chiedo. Di lottare. L’unione fa la forza.”


DA SEMPRE CONTRO LA MAFIA



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