Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

martedì 6 ottobre 2009

MANIFESTAZIONE METALMECCANICI E MONDO DELLA SCUOLA - il 9 ottobre tutti in piazza!

I Giovani Comunisti/e di Partinico aderiscono alla manifestazione che si terrà venerdì 9 ottobre dalle 9.30 a Palermo. Concentramento presso Piazza Marina. Invitiamo tutti a partecipare!

SOLTANTO LA LOTTA PAGA!

Il numero di disoccupati è arrivato alla cifra record di 400 mila. La crisi sta alimentando la lotta tra poveri, mentre il governo Berlusconi pensa a tutelare i propri interessi, mettendo in atto quella stessa politica economica che ha prodotto questa terribile situazione finanziaria. Chi la crisi l’ha causata sta ponendo le basi affinché nel futuro ne arrivi un’altra ancor peggiore, e nel presente siano invece i più deboli, gli “innocenti”, a pagarla.

Sono stati attuati epocali tagli alla scuola, alla sanità, alle forze dell’ordine, alla tutela dello stato sociale delle famiglie per salvare invece banche ed enti come Alitalia. Quello che sta succedendo l’hanno capito in pochi purtroppo, perché l’informazione, censurata e manipolata, occulta e distorce costantemente le notizie.

Dappertutto nell’UE si aumenta la spesa sulla ricerca e sull’istruzione, considerate, com’è giusto che sia, i volani di un futuro sviluppo economico. Ed invece in Italia: tagli in tre anni del 20% della spesa per l'istruzione pubblica, riduzione del personale amministrativo di 150.000 unità, di 47.000 docenti e 20.000 insegnanti precari senza lavoro (con il 50% dei tagli al Sud). Soltanto in Sicilia sono rimasti senza lavoro 6.779 precari della scuola.

Tagliare i fondi statali significa mettere direttamente le mani nelle tasche di tutte le famiglie italiane. Ad esempio, l’Università di Palermo è stata valutata -3 nella scala meritocratica voluta dal ministro Gelmini. Questo significa taglio di fondi per una struttura che già versa in condizioni pietose e che è destinata a rimanere per sempre un polo di serie B. Il rettore sta così provando in ogni modo a far pagare i tagli del governo agli studenti. Le tasse sono aumentate vertiginosamente (in media 100-200€ a testa), hanno provato ad introdurre il parcheggio a pagamento all’interno della cittadella universitaria, a far pagare una mora-pizzo a chi avrebbe pagato l’iscrizione dopo il 30 settembre (anticipando di molto la normale scadenza). E i mezzucci per fare cassa non finiscono qua…

Siamo qui a protestare insieme al mondo della scuola e ai lavoratori metalmeccanici. Perché cambiare si può e vicende come quella della INNSE di Milano ci dimostrano che la lotta paga. Bisogna riprendere il conflitto sociale con gli scioperi e le mobilitazioni dei lavoratori, affinché questi buffoni del governo capiscano che non possono scaricare la crisi sulle spalle di chi lavora duramente.

Bisogna puntare: 1) una seria politica di redistribuzione del reddito, aumentando salari e pensioni, garantendo giuste condizioni contrattuali e di sicurezza sul lavoro; 2) l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti coloro che ne sono privi o che hanno perso il posto di lavoro, disoccupati compresi, ma anche un massiccio intervento pubblico a favore delle troppe aziende che chiudono; 3) un grande piano d’intervento pubblico nei campi delle fonti di energia rinnovabili e dell’ecologia per creare migliaia di nuovi posti di lavoro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CANGEMI (Prc): A fianco dei metalmeccanici

Lo sciopero dei lavoratori metalmeccanici del 9 ottobre rappresenta un appuntamento decisivo per tutte le forze che vogliono nel paese difendere la democrazia, un quadro essenziale di diritti per il mondo del lavoro, la prospettiva di un nuovo modello di sviluppo.
Di grande valore è la scelta della FIOM di tenere una grande manifestazione a Palermo, in un mezzogiorno che verrebbe rigettato indietro di cinquanta anni dall’accordo separato, in una Sicilia che rischia di vedere azzerato, dal mancato contrasto della crisi, tutto il proprio apparato industriale.
Rifondazione comunista partecipa con convinzione del corteo 9 ottobre e chiede ai movimenti di lotta, all’ associazionismo, agli studenti, a tutti i cittadini di contribuire a questa grande occasione di dare forza alla Sicilia che lotta per un futuro diverso.

Palermo, 7 ottobre 2009
Luca Cangemi
Segretario Regionale PRC

Anonimo ha detto...

CHIAVON (PRC): GELMINI BOCCIATA, LE/I GIOVANI COMUNISTE/I PROMUOVONO LA LOTTA IL 9 OTTOBRE E SOSTENGONO LA FIOM.

Dichiarazione di Gianluca Schiavon, esponente della Direzione nazionale del Prc,

“La ministra all'Istruzione Maria Stella Gelmini? Bocciata, e in tutte le materie! Da tutti gli insegnanti e da tutti gli studenti!" – così dice, a nome dei GC (Giovani comunisti del Prc) Gianluca Schiavon, esponente della Direzione nazionale del Prc-Se. "Ecco perché - continua Schiavon - le/i Giovani comuniste/i continueranno a contrastarla promuovendo le lotte contro la sua controriforma scolastica in ogni luogo e in ogni momento.” “Ecco anche perché sosterremo la mobilitazione studentesca promossa dai giovani dell’Uds il prossimo 9 ottobre. Perché crediamo ci sia bisogno di far prendere la parola agli studenti anche in riguardo ai pesantissimi tagli che hanno portato la didattica italiaan al collasso e le strutture scolastiche letteralmente a cadere in pezzi”. “Sosterremo le 50 manifestazioni decise dagli studenti dell'Uds in concomitanza con le cinque decise dalla Fiom, che sempre il prossimo 9 ottobre scenderà in piazza in tante città italiane a difesa del contratto nazionale di lavoro degli operai metalmeccanici, perché riteniamo che il movimento operaio e dei lavoratori debba concorrere a ricostruire, dal basso, la scuola della Repubblica italiana così come il movimento studentesco debba farsi carico della battaglia per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per il rilancio della ricerca per un nuovo sviluppo industriale nel Paese”.