Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

domenica 16 gennaio 2011

AL SINDACO DI PARTINICO DICIAMO: NON PUOI COMPRARE I VOTI CON I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA!

PER ONORARE LA MEMORIA DI PIO LA TORRE E I MORTI DI MAFIA 
Soltanto col sacrificio della sua vita per mano mafiosa fu possibile che la legge che porta il suo nome insieme a quello dell’on. Rognoni, venisse approvata dal Parlamento italiano. La legge con le sue successive modifiche vuole la confisca dei beni della criminalità mafiosa e l’utilizzo degli stessi per scopi sociali e produttivi .
A Partinico l’Amministrazione comunale Lo Biundo vuole che tali beni – e così opera ed agisce – siano utilizzati con scopi palesemente ed incontestabilmente di clientela elettorale umiliando quanti sono morti per mano mafiosa e violentando la LEGALITA’.
Il caso delle Associazioni cui questi beni sono stati assegnati – quello di C/da ALBACHIARA e quello di VIA FERMI - costituisce un esempio eclatante di quanto da noi affermato.
Oggi in nostro Partito ha manifestato davanti un esempio INDISCUTIBILE (il bene di c/aAlbachiara)  di violazione della legge sull’uso dei beni confiscati alla mafia dedicando questa iniziativa alla memoria di Pio La Torre, del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, dei magistrati Falcone e Borsellino e di quanti per questa causa hanno sacrificato la loro vita.

Partinico 15/01/2011
Partito della Rifondazione Comunista - Giovani Comunisti/e
circolo "Peppino Impastato" di Partinico 

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