Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

mercoledì 5 gennaio 2011

CONTRO LA CATTIVA POLITICA - Provocatoria pulizia del giardino abbandonato dal "centro studi Paolo Borsellino"

La nostra è un’iniziativa chiaramente provocatoria nei confronti dei nostri amministratori e di tutti coloro che eletti in questo collegio vanno in trasferta a Palermo non per il bene della nostra comunità, ma per coltivare gli interessi del proprio orticello personale.
E’ sotto gli occhi di tutti la scarsa efficienza e la totale assenza di questa amministrazione e di questo consiglio comunale sotto il profilo tecnico-amministrativo, oltre che politico, nei riguardi dei reali problemi che attanagliano la nostra città.
Partinico è sicuramente una città per la quale è difficile trovare facili soluzioni amministrative. Per questo abbiamo la fortuna, ma a conti fatti è meglio dire la sfortuna, di avere una decina di amministratori, trenta consiglieri comunali, due consiglieri provinciali e un assessore provinciale.
Chiediamo ai cittadini di Partinico: queste persone, che ricoprono importanti incarichi pubblici perché sono stati democraticamente eletti, finita la campagna elettorale, hanno più bussato alle vostre porte?
Abbiamo assessori come quello alle attività produttive la cui unica preoccupazione è l’”affare policentro”, come quello alle politiche giovanili che dichiara di non avere il tempo di occuparsi delle questioni di riferimento del suo assessorato, vecchi e giovani consiglieri comunali che all’interno del palazzo altro non fanno che “arricogghiere muddichi”, due consiglieri provinciali, di cui uno addirittura vicepresidente del consiglio di palazzo Comitini, che non hanno portato a questo paese nessun risultato utile, anzi solo false e fumose promesse, la garanzia di avere un assessore provinciale all’ambiente che dovrebbe essere un’importante opportunità quanto meno per arginare il quasi secolare problema dell’inquinamento ambientale nel nostro comprensorio si traduce invece in un’inutile carica, però ben retribuita.
OGGI NOI COMUNISTI DI PARTINICO ABBIAMO SOTTRATTO AL MALGOVERNO DELLA CITTÀ L’ENNESIMO SPAZIO VERDE PUBBLICO. Lo scempio che è dinanzi ai nostri occhi è il simbolo di come la politica a Partinico abbia fatto un altro passo avanti sia in immobilismo che in ipocrisia…
Immobilismo” perché è evidente che ci siano da mesi, anzi da anni, decine e decine di spazi destinati al verde pubblico non curati e abbandonati.
Perché “ipocrisia”? ...facciamo qualche passo indietro: fu allora una “squadretta di giovani audaci” capeggiati da Vincenzo Di Trapani, oggi consigliere provinciale berlusconiano (del PDL), che grazie ad una concessione garantita dal politico amico, presidente dello IACP, ente proprietario del bene, ripulirono il giardino per poi intestarlo ai militari morti a Nassyria, perché il governo italiano li volle in una zona di guerra per difendere con la forza un tubo traboccante di petrolio. Fecero l’inaugurazione del nuovo giardino intitolato appunto ai “martiri di Nassyria” per avere un tantino di visibilità nei media locali per poi riabbandonarlo il giorno dopo. Ogni anno in questo luogo di pubblica vergogna e di degrado le istituzioni, e quindi quei rappresentanti di quegli stessi partiti che li mandano in guerra, ricordano indegnamente quei soldati che persero la vita per una guerra ingiusta.
Crediamo che non ci sia modo migliore, per ricordare tutte le vittime di ogni guerra in ogni parte del mondo, senza distinzione di etnia e di religione, di ripulire decorosamente questo posto accompagnando quello sbiadito tricolore con l’arcobaleno della pace.

Giovani Comunisti/e del circolo “Peppino Impastato” di Partinico










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