Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

domenica 20 febbraio 2011

Il nostro volantino - LA DISTILLERIA BERTOLINO CONDANNATA A RISARCIRE 2 MILIONI DI EURO AL COMUNE DI PARTINICO

Il testo del volantino che i Giovani Comunisti/e di Partinico hanno distribuito sabato sera in piazza Duomo.

Dopo dieci anni, finalmente, il Tribunale quantifica in OLTRE 2 MILIONI DI EURO la somma dovuta alla nostra città come risarcimento per i danni ambientali causati dall’attività della distilleria Bertolino.
Con orgoglio rivendichiamo come l’inizio di tale processo sia stato intentato dall’ultima Giunta del Sindaco Gigia Cannizzo,  con la firma sull’atto deliberativo di affidamento dell’incarico di patrocinio all’avvocato Armando Sorrentino del prof. Toti Costanzo, Assessore di Rifondazione Comunista in quella giunta. Né vanno dimenticati gli anni di lotte dei comunisti, di Nino Amato e di tutti gli  ambientalisti partinicesi che con la loro azione hanno permesso la definitiva condanna, nel 1999, della distilleria per inquinamento ambientale.
Quell’atto deliberativo sanciva il principio che le Amministrazioni comunali, senza tentennamenti o debolezze nei confronti anche dei potenti quando violano le leggi dello Stato, hanno l’obbligo di perseguire quanti con la loro azione attentano alla salute dei cittadini. Un principio che purtroppo la politica partinicese odierna ha dimenticato, probabilmente impaurita o forse consapevolmente complice, com’è evidente dinanzi all’incontrastata attività che l’industria ancora oggi porta avanti.
Al Sindaco di Partinico, in ragione del nostro ruolo morale, politico ed amministrativo determinante nelle vicenda citata  e per il quale ruolo il nostro compagno Toti Costanzo è stato trascinato in giudizio con ben cinque procedimenti dalla titolare dell’industria, diciamo con chiarezza che non un solo euro dovrà essere utilizzato se non per finalità di risanamento e riequilibrio del nostro ambiente.
Pertanto chiameremo l’ex Sindaco Gigia Cannizzo, gli ex Assessori di quella giunta, così come coloro i quali hanno sempre combattuto le giuste battaglie a difesa dell’ambiente nel nostro territorio per preparare, DAL BASSO, un progetto di risanamento e riequilibrio del nostro ambiente utilizzando le somme dall’industriale dovute alla nostra collettività. Parecchi problemi potrebbero essere risolti: dalla sistemazione di tutto il verde abbandonato nel nostro paese alla bonifica delle numerose discariche abusive sul territorio, dalla realizzazione di sistemi di verifica dell’attività della distilleria alla eliminazione dell’amianto ancora presente in edifici pubblici… e tanto altro!
OGGI il Sindaco Salvo Lo Biundo dimostra di avere paura della distilleria Bertolino avendo messo in sordina il problema che invece è ancora attualissimo. L’assessore all’Ambiente Barbici ha invece evidenti problemi di olfatto, dato che ai microfoni di Telejato ha dichiarato esplicitamente di non sentire la puzza proveniente dagli impianti dell’industria. 
Ma questa è un’altra storia!

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