Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

venerdì 16 settembre 2011

Volantino: La scuola sotto l’attacco di Berlusconi e di Lombardo!

Lo scorso anno scolastico ha visto una straordinaria mobilitazione degli studenti contro i provvedimenti del Ministro Gelmini: grandi manifestazioni, autogestioni ed occupazioni degli atenei che chiedevano la cacciata del governo Berlusconi. Proprio quel governo che in queste settimane, attraverso la sua nuova manovra finanziaria, sta sferrando un altro attacco micidiale al mondo della conoscenza.
Diminuiscono le risorse destinate alle scuole pubbliche, gli organici degli insegnanti e del personale ATA vengono sempre più ridotti, soprattutto al Sud. Spariscono le sperimentazioni dei percorsi di studio.
Tutto questo avviene nonostante i proclami rassicuranti del Ministro Gelmini, che parla di maggiori risorse, di stabilizzazioni e di nuove assunzioni, abbondantemente smentite dalle mobilitazioni dei lavoratori di queste settimane!
Ai danni prodotti dal governo Berlusconi si aggiungono quelli creati dal governo regionale guidato da Lombardo e sostenuto dal Pd: vengono tagliati i rimborsi delle spese di trasporto per gli studenti fuori sede, l’edilizia scolastica siciliana versa in una condizione drammatica, non vengono utilizzate misure straordinarie per incrementare i posti degli organici, misura consentita ad una regione a statuto speciale come la Sicilia.

Vista la situazione della Sicilia,
RIFONDAZIONE COMUNISTA ED I GIOVANI COMUNISTI CHIEDONO:
* l’aumento risorse per le scuole pubbliche, tagliando quelle destinate alle scuole private;
* maggiori interventi da parte delle Province e della Regione per l’edilizia scolastica
* il ritorno dei rimborsi regionali delle spese di trasporto per gli studenti pendolari;
* la reintroduzione delle sperimentazioni negli istituti scolastici;
* interventi da parte degli enti locali sul caro libri;
* il tetto di 25-26 alunni per classe, in modo da migliorare la didattica e creare al contempo nuove cattedre;
* il ritiro delle sanzioni disciplinari legate al cumulo di assenze per gli studenti;
* misure straordinarie per reperire i posti negli organici degli insegnanti e del personale ATA
* la fine del blocco degli scatti di anzianità per i lavoratori del settore;
* risorse per i corsi di recupero nelle scuole, oggi praticamente scomparsi;
* maggiore democrazia nelle scuole, con più poteri agli organi collegiali.
LE RISORSE CI SONO: BASTA TAGLIARE LE SPESE MILITARI E TASSARE I GRANDI PATRIMONI FINANZIARI ED IMMOBILIARI!

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