Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

sabato 31 dicembre 2011

Il bilancio del 2011 dei/delle Giovani Comunisti/e di Partinico

Tracciare un bilancio delle attività dei/delle Giovani Comunisti/e di questo 2011 è difficile, se non impossibile. Il nostro circolo, soprattutto in quest’ultimo anno, è stato una fucina di iniziative settimanali, se non giornaliere. Ma, oltre a ciò, la sede dell’ex arena Lo Baido è diventata anche un polo di aggregazione giovanile, che orgogliosamente possiamo vantarci di tenere in piedi, autofinanziandoci con grossi sacrifici e grazie anche alla mano instancabile che i compagni più adulti (non posso non ringraziare esplicitamente Nanni) non smettono mai di darci.

Avrei voluto fare un elenco completo delle nostre attività, rigorosamente appuntate in un’agenda. Ma mi sono reso conto che l’eccessiva prolissità indurrebbe alla stanchezza i lettori. Perciò mi limito a qualche breve passo.

Il nostro 2011 è iniziato il 5 gennaio con un’iniziativa provocatoria presso il giardino intitolato ai caduti di Nassiryia, inaugurato in pompa magna durante il periodo elettorale da un giovane consigliere provinciale (chi l’ha visto più?!) e la sua ciurma, ma abbandonato subito dopo a riflettori spenti e dimenticato, ovviamente, anche da un’amministrazione comunale che il verde residuo di questo paese l’ha distrutto.
Il nostro 2011 si è concluso ieri, 30 dicembre, con la commemorazione di Danilo Dolci, un momento che non facciamo mancare alla città da 6 anni.
Fra queste due date una serie lunghissima di lavori. Abbiamo denunciato il clientelismo della politica sui beni confiscati alla mafia, con sit-in davanti i beni di via Fermi e di cda Albachiara e inviando un esposto alle forze dell’ordine, alla magistratura e all’Agenzia nazionale dei beni confiscati.
Abbiamo parlato della disperata situazione dell’università pubblica italiana, degli affari che stanno dentro la policentro e in cui sono coinvolti tanti personaggi partinicesi apparentemente disinteressati, abbiamo presentato una decina di libri e catalogato oltre 1000 testi della nostra biblioteca popolare “Salvatore Barra”, abbiamo stampato non so quante migliaia di volantini.
I Giovani Comunisti sono stati i promotori del comitato cittadino per i referendum del 12-13 giugno. Una grande vittoria costruita giorno per giorno.
Abbiamo visto rinascere la Consulta Giovanile, dopo anni che pressiamo a questo scopo la politica locale, che tutt’oggi è altamente indifferente alle esigenze dei giovani. E dentro quest’assemblea la nostra presenza si è fatta sentire: abbiamo costruito tanto insieme a molti amici nella collegialità di un gruppo largo che abbiamo contribuito a fondare, i “Giovani per la Partecipazione”, che ci auguriamo sia un’esperienza che duri a lungo perché può fare soltanto del bene per Partinico.
Abbiamo combattuto, anche in questo 2011, la presenza della distilleria Bertolino in pieno centro abitato, facendo irruzione in un consiglio comunale dormiente e lontano anni luce dai problemi della città, organizzando un’assemblea cittadina fuori dal palazzo comunale.

Insomma, credo che abbiate capito perché sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e di essere oggi un giovane comunista. E credo che lo siano anche tutti i nostri iscritti. E penso che anche Partinico, in fondo, sia orgogliosa di avere dei giovani che con passione si spendono per il loro territorio, senza doppi fini, senza interessi altri, per puro amore e altruismo, per fare in modo che le cose cambino.

Buon 2012 a tutti voi!

Gianluca Ricupati – portavoce Giovani Comunisti/e Partinico

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