Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

sabato 11 agosto 2012

Gli stipendi della giunta di Partinico. Quando l’amministrazione comunale rispetterà la normativa sulla trasparenza?


Nei giorni scorsi abbiamo approfittato del mondo virtuale per sottolineare (e dimostrare) l’inadempienza del Comune di Partinico alla normativa sulla trasparenza e per rendere noti i redditi (non visibili sul sito comunale, ma verificabili attraverso l’esamina delle determinazioni settoriali) degli amministratori.
Il sindaco Salvo Lo Biundo si è affrettato a rispondere alle nostre riflessioni, provando a salvarsi la faccia. Ma lo ha fatto davvero in malo modo. Non credevamo che Lo Biundo sarebbe arrivato a mentire spudoratamente parlando di una riduzione del 30% degli stipendi da parte dell’amministrazione.

Andiamo ai fatti.

1)    Il sindaco Lo Biundo si difende alle accuse di inadempienza alla normativa sulla trasparenza riguardo la mancata pubblicazione online, negli spazi appositi del sito Comunale, negando prima la validità della contestazione (e rimandando all’Albo Pretorio, nonostante sulla parte sinistra del sito istituzionale ci siano precisi spazi destinati alla trasparenza degli atti amministrativi), poi parlando di un problema di aggiornamento. Peccato che la normativa sia in vigore dal 2010 e quindi 2 anni di ritardo dimostrano che quella del Sindaco è una scusa, peraltro pessima.

2)    Rispondendo alla questione stipendi, che non sono pubblicati negli spazi appositi ed è possibile verificare solo attraverso un’approfondita ricerca nell’Albo Pretorio online sulle determinazioni di liquidazione (in un mare di file diversi, mancando una catalogazione dettagliata), ha detto di percepire 2470€ lorde perché “le indennità di sindaco e assessori sono state ridotte del 30% da questa amministrazione”. NIENTE DI PIU’ FALSO. Il trucco (davvero banale!) ve lo spieghiamo noi. Fino al dicembre del 2011, la somma percepita dal sindaco è pari a 3529,27€ più oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi per amministratori in aspettativa.

Adesso cosa succede? Come i più informati sanno, il Comune di Partinico (grazie alla cattiva gestione dei fondi da parte dell’amministrazione Lo Biundo) ha sforato il patto di stabilità. Lo Stato (decreto legge 112/2008), non il Comune né tanto meno il Sindaco (che mente attribuendosi un taglio di stipendio, sperando di ingannare la città), decreta con l’art. 61 comma 10 che “le indennità di funzione ed i gettoni di presenza […] sono rideterminati con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008 per gli enti indicati nel medesimo articolo 82 che nell'anno precedente non hanno rispettato il patto di stabilita'..”… insomma una punizione per gli amministratori che sono causa di tali situazioni, come il Sindaco Lo Biundo.

Quindi per questo, per il 2012, il suo stipendio attuale, come ha dichiarato, cala a 2470€ (più il pagamento a nostre spese degli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi). Nessuno pensi che si sia ridotto lo stipendio per sempre, né tanto meno che lo abbia fatto lui di sua iniziativa considerata la crisi economica, lo stato d’abbandono di Partinico, le migliaia di famiglie che non sanno che mettere dentro la pentola. Per il 2012 è stato solamente sanzionato!

Ieri, a margine della Consulta Giovanile, abbiamo potuto confrontarci con il sindaco Salvo Lo Biundo che si è addirittura prodigato a mostrarci la propria busta paga. Il trucco lo abbiamo illustrato anche a lui. E non a caso, alla fine ha dovuto ammettere che avevamo ragione noi. Nel proprio comunicato stampa scritto in fretta e furia, il sindaco ha volutamente scritto l'inesattezza sul taglio (inesistente) degli stipendi. Lo ha fatto proprio per far credere alla gente qualcosa che non è vero, come a suo parere avremmo fatto noi. Peccato che noi abbiamo detto sola la pura e documentata verità.

Gianluca Ricupati
Coord. Giovani Comunisti/e Partinico

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