Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

domenica 9 dicembre 2012

Caso Frank Zappa: disorganizzazione e superficialità


Riceviamo e pubblichiamo integralmente questa lettera aperta alla cittadinanza di Partinico in merito alla manifestazione in onore di Frank Zappa recentemente "organizzata" a Partinico.

A tutti i cittadini del Comune di Partinico
Con la presente nota, l’Associazione Culturale “AindArtes” esprime profonda amarezza e grave disappunto, sulla gestione disattenta, sommaria e frammentata del “caso Frank Zappa” posta in essere dall’Amministrazione Comunale di Partinico in merito alla realizzazione di un Memorial dedicato al grande artista di origini partinicesi.
Nel giugno del 2011 l’Associazione Culturale “AindArtes” con proposta regolarmente protocollata presso l’Ufficio apposito del Comune di Partinico, aveva infatti prospettato la possibilità di realizzare con una tre giorni di concerti e di eventi collaterali, tra questi l’intitolazione della strada, il “MEMORIAL FRANK ZAPPA”, a seguito di un precedente Memorial già realizzato nel dicembre 1994 esattamente ad un anno dalla scomparsa del Maestro.
Si fa presente che le ricerche sulle origini del compositore erano già iniziate nel lontano 1993 ad opera del critico musicale Gianmichele Taormina, il quale aveva rilevato la nascita di Francesco Zappa, padre di Frank Vincent Zappa, proprio a Partinico in via Zammatà n° 8. Tali ricerche sono state approfondite e confermate nel giugno del 2007 dallo stesso Taormina insieme al giornalista olandese Angelo Van Schaik, collaboratore di Radio 3 Nederland (la radio nazionale olandese) venuto appositamente a Partinico per realizzare un servizio radiofonico su Zappa.
Le suddette ricerche furono effettuate presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Partinico, presso il cimitero del comune, presso l’Ufficio Anagrafe di Borgetto ed infine ad Alcamo, città dove attualmente risiedono i cugini di Frank, a loro volta già contattati dallo stesso Taormina sin dal 1993.
Il Memorial del 1994 fu patrocinato dal Comune di Partinico guidato dall’allora amministrazione Cannizzo. Il Comune di Partinico mise a disposizione in verità il punto luce ed una piccola somma (seicentomila lire) per pagare le spese di gestione, per le due serate di musica realizzate presso il Villaggio Luna. Con il prezioso ausilio di Salvatore Barretta, Massimo Cusumano, Aurelio Cannizzo, Gianmichele Taormina, Gianluca Cangemi, Nino Cortese, dei compianti Cesare Gaglio e Paolo Bucci e di pochi altri giovani volontari, considerata la cronica assenza di spazi al chiuso presenti nel Comune, fu messo in piedi un tendone da circo con grave rischio e pericolo per chi ha reso possibile la sua installazione.
L’evento, ad ingresso libero, riscosse enorme successo da parte del pubblico -composto per lo più da giovani - rilevando durante il corso delle due serate la presenza di più di 1000 persone provenienti anche dalle cittadine limitrofe.
Al I° Memorial Frank Zappa parteciparono numerose band di artisti locali e dell’hinterland partinicese che di buon grado accolsero l’invito dell’Associazione Culturale “AindArtes” affinché si realizzasse la manifestazione.
Dopo il 1994, nel corso degli anni seguenti l’Associazione “AindArtes”, ha proposto periodicamente la realizzazione di un secondo Memorial Frank Zappa, per dar seguito a quanto già costruito in quel bellissimo ed entusiasmante evento svoltosi al Villaggio Luna.
Con enorme amarezza questa Associazione rileva che le amministrazioni comunali succedutesi hanno sempre risposto con un sonoro NO, a tutte le proposte e iniziative riguardo Frank Zappa. In effetti un vero e proprio Memorial all’enorme figura di Frank Zappa sarebbe motivo di crescita economica e culturale nonché di vanto per una città come Partinico, fiera e orgogliosa di poter affermare le preziose origini di Frank Zappa nel proprio territorio.
Verrebbe voglia di prendere le distanze da quanto è accaduto nella giornata del 28 novembre. Il sindaco Lo Biundo ed il suo consulente artistico, al secolo Luca Luzzu, esperto di non meglio identificate competenze artistiche e organizzative, infatti null'altro hanno fatto se non scoprire una targa e intestarsi a spregio di merito un operazione di recupero della Nostra memoria, pur dando ad intendere di non possederne, né una comprensione profonda del senso storico e neppure una prospettiva di futuro che sappia coniugare il territorio e le sue eccellenze.
Niente di nuovo sotto al sole, tutte le iniziative realizzate dal Comune di Partinico sono già state proposte nel corso di questi ultimi 19 anni dall’Associazione Culturale “AindArtes; e ciò a cui abbiamo assistito, in pochi per la verità, il 28 novembre, nulla aveva a che spartire con una operazione culturale e storica, quanto più ci è sembrato di partecipare ad una sorta di sagra delle buone intenzioni condite con tanto kitsch.
In conclusione, le domande che adesso ci poniamo, a chiusura dei festeggiamenti, sono le seguenti:
- Cosa ne sarà, da questo momento, della memoria di Frank Zappa?
- Chi mai, per conto della nostra comunità, sarà in grado di valorizzarne il suo passaggio terreno, la sua opera e la sua testimonianza di partinicese nel Mondo?
I sacrifici, gli studi, le ricerche di musicologi, giornalisti e appassionati, tutti legati fra di loro dentro l’Associazione Culturale “AindArtes, chiedono il rispetto per la verità e per tutto il lavoro svolto in tutti questi lunghi anni. Null'altro ad eccezione del rispetto che va alla memoria di Zappa del suo lavoro e del formidabile impatto che questo potrebbe avere sul nostro Paese. Ci vuole intelligenza, buonsenso ed un pizzico di lungimiranza per portare a regime questo grande progetto culturale, senza confondere il piano storico con passerelle e con esigenze di marketing pubblicitario dell'amministrazione.
Amici di Frank Zappa
Aurelio CANNIZZO, Salvatore BARRETTA, Gianmichele TAORMINA,
Massimo CUSUMANO, Gianluca CANGEMI, Nino CORTESE, Tanino GAGLIO

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