Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

martedì 27 agosto 2013

CANCELLIAMO IL RAZZISMO

Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti/e del circolo Peppino Impastato di Partinico esprimono sconcerto e disgusto per la drammatica inciviltà e ignoranza che pervade la mente arida di qualche cittadino inetto, che si sente stupidamente realizzato nell’atto indegno di imbrattare i muri con scritte razziste e xenofobe.

Invitiamo l’amministrazione, ma anche tutte quelle realtà politiche, sociali e culturali che operano sul territorio a non derubricare questi episodi come semplici bravate.
Questi episodi infatti rappresentano la cartina di tornasole dell’azione di governi che portano avanti politiche di odio verso lo straniero e dell’ignoranza che alberga in chi imbratta proprietà collettive o private con scritte che rimandano a quella follia umana della repressione totalitaria e delle leggi razziali.

La crisi socio-economica che stiamo vivendo difficilmente troverà una soluzione a breve. Il disagio sociale e la povertà cresceranno in maniera esponenziale e con essi crescerà l’avversione e il fastidio nei confronti dei cittadini più deboli e bisognosi siano essi italiani o immigrati.

Ci battiamo da sempre e continueremo a farlo, perché la città di Partinico possa essere multietnica, interculturale, democratica e civile.
Ci mobilitiamo pertanto  affinchè la Giunta Comunale provveda immediatamente alla rimozione di quell'indecenza nei pressi del semaforo sito all’incrocio tra viale Aldo Moro e via Contadino, e che si faccia interprete nel territorio di un azione sociale e culturale degna di tale nome.

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