Sabato sera presso il Palazzo dei Carmelitani si è svolta la prima assemblea pubblica sulla questione della distilleria Bertolino dopo il dissequestro degli impianti e la prescrizione dei reati contestati all’industria.
È stato un incontro molto partecipato, che ha raccolto in una sorta di comitato spontaneo “No Bertolino” forze sociali, politiche e civili diverse tra loro. Si è analizzata la situazione attuale e in linee generali la sentenza del maggio del 2009, che, nonostante la prescrizione, fornisce importanti delucidazioni sulla situazione della distilleria Bertolino, che non si è potuta assolvere nel merito perché non c’erano elementi validi, anzi al contrario le argomentazioni sui capi d’imputazione sono anche molto pesanti.
La proposta collettiva, condivisa da tutti, è quella che intanto ogni cittadino denunci la distilleria Bertolino per la puzza che proviene dagli impianti. Questo è l’unico modo per riavviare le indagini delle forze dell’ordine ed eventualmente un nuovo procedimento giudiziario, che tuttavia avrà a disposizione tutti quei documenti che sono stati raccolti nell’ultimo procedimento a suo carico, visto che fortunatamente la prescrizione non cancella i reati, né elimina tutte le prove, le testimonianze raccolte negli ultimi anni.
Inoltre il dottore Genchi, esperto chimico, ha proposto una serie di punti strettamente tecnici e quindi inoppugnabili che possono garantire quel minimo di normative che un’industria di tal genere deve rispettare per non mettere in pericolo la salute pubblica.
Anche perché esistono tecnologie semi-moderne, dai bassi costi per una distilleria come quella in questione, che permettono di evitare ciò che ogni giorno succede.
Il prof. Scasso, presidente della Legambiente Partinico, ha proposto anche la costituzione di un comitato tecnico-giuridico, che raggruppi tutti quegli esperti che vogliano mettere la loro professionalità a disposizione di questa nostra battaglia.
Intanto nelle prossime settimane avvieremo una raccolta firme per una denuncia-esposto collettiva. Non appena realizzeremo le griglie (moduli) e il testo dell’esposto, gireremo a tutti coloro che vogliono darci una mano il modello da riempire e cominceremo la raccolta in punti strategici della città.
Naturalmente nelle prossimi settimane saranno programmati altri incontri, dei quali vi informeremo!
Gianluca Ricupati
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