Dal momento che il sindaco di Partinico dichiara che la distilleria Bertolino è assolutamente in regola e che quindi l’autorizzazione allo scarico è un atto dovuto, noi Giovani Comunisti/e di Partinico invitiamo provocatoriamente il primo cittadino a recarsi con noi fuori dai cancelli dell’industria affinché possa constatare, cosa che evidentemente non ha ancora fatto, come già soltanto lo stoccaggio all’aperto di una quantità modesta di vinacce (rispetto a quanto ne arriverà nei prossimi giorni) abbia comportato la comparsa di un odore nauseabondo che crea notevole disagio ai cittadini della zona. Un’aria puzzolente e irrespirabile che “casualmente” non si sentiva da quando la distilleria Bertolino aveva completato il ciclo lavorativo dello scorso anno.
Chissà cosa succederà quando inizierà la combustione delle stesse vinacce e l’attività della canna fumaria della distilleria Bertolino.
All’industria viene quindi concesso di lavorare dal sindaco di Partinico senza che venga messa in atto alcuna attività di prevenzione da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe imporre rigide prescrizioni per tutelare la vivibilità della città di Partinico.
Gianluca Ricupati – coordinatore Giovani Comunisti Partinico
0 commenti:
Posta un commento