Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale di Rifondazione Comunista
Ci inchiniamo di fronte al nostro fratello Noureddine Adnane, morto nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo, dove era ricoverato dopo il suo gesto estermo di protesta – ha detto Luca Cangemi, Segretario
regionale di Rifondazione Comunista.
La sua morte rappresenta un atto d’accusa per classi dirigenti barbare e cieche, incapaci di umanità e di cogliere le ricchezze e e le opportunità che offre il contatto con altre culture. Oggi è il giorno del dolore e del lutto.
Davanti a noi sta la necessità di rafforzare, giorno per giorno, l’impegno per cambiare l’inaccettabile stato di cose presenti, a Palermo, in Sicilia, nel Paese, per affermare l’idea di una società dove ci sia posto per tutti e tutte - ha concluso Cangemi.
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