Sabato 23 aprile
Ex Arena Lo Baido (Via Venezia) – Partinico
PROGRAMMA
Venerdì 22
ore 21 - proiezione di "Nazirock - Il contagio fascista tra i giovani italiani"
Sabato 23
Ore 18 dibattito “Oggi come ieri partigiani per difendere diritti e libertà"
Saluti di Mimmo Neri, segretario PRC Partinico
Modera: Emiliano Puleo, Giovani Comunisti/e Partinico
Intervengono:
Paolo Toro, GC Palermo
Angelo Ficarra, segretario ANPI Palermo
Ottavio Terranova, presidente ANPI Palermo
Antonio Marotta, segretario regionale PRC
Ore 20.30 cena sociale
Ore 21 presentazione del libro di Salvo Vitale “Arrangiamenti. Rabbia in versi (2006-2011)”
Ore 22 presentazione dell’ultimo cd degli "Impresentabili" (Hip Hop Reggae)
Ore 9.30 concentramento Ex Arena Lo Baido - Celebrazione della Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo
Che la Costituzione fosse ormai da tempo sotto attacco lo sapevamo. E dinanzi alla deriva culturale e sociopolitica che il nostro paese sta affrontando e di cui il berlusconismo è l’emblema, ci aspettavamo che prima o poi anche il filo conduttore dei 139 articoli costituzionali, ossia l’antifascismo, venisse messo in discussione. Lo hanno fatto 5 senatori del PDL e 1 del FLI presentando un disegno di legge che mira ad abolire la norma che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.
Un’imperdonabile offesa alla storia del nostro paese, in cui la democrazia poté nascere soltanto dopo una dura lotta di liberazione partigiana contro il fascismo e i suoi misfatti di dittatura, tirannia, misera, guerra, crimini e stragi.
Ma, crediamo, che questo episodio sia soltanto la punta di iceberg e che, in realtà, soprattutto negli ultimi tempi si stia cercando di realizzare un vero e proprio revisionismo storico (addirittura i libri scolastici sarebbero strumenti d’"indottrinamento" per "plagiare" le giovani generazioni a fini elettorali). A ciò si affianca la proliferazione di movimenti neofascisti, che agiscono indisturbati (anzi perfino protetti) nella società.
Questa spirale, esclusivamente frutto dell’ignoranza, sembra essere arrivata anche a Partinico, che ha visto recentemente la nostra sede oggetto di vili atti vandalici, imbrattata con scritte inneggianti al fascismo.
Dinanzi a questo clima, rispondiamo affermando, oggi più che mai, l’attualità dell’antifascismo, un valore che non deve essere dimenticato se non si vuole rischiare la distruzione di una democrazia già fortemente a rischio e vilipesa ogni giorno dal governo Berlusconi.
Per questo lanciamo per sabato 23 aprile una “festa della Liberazione”, che speriamo possa essere un punto d’incontro per tutti quei cittadini che vogliono difendere i diritti costituzionali e le libertà civili.
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