Ecco il testo del volantino che ieri abbiamo distribuito durante il consiglio comunale straordinario per discutere della crisi economica e poi all'interno del presidio dei manifestanti di Partinico e Borgetto.
Riteniamo che fosse indispensabile portare le istanze del movimento formatosi in questi giorni, all’interno del consiglio comunale che è l’organo deputato a farsi carico dei problemi del territorio. E quindi il Sindaco, in coordinamento con tutti gli altri primi cittadini della Regione, ha il dovere politico e morale di farsi portavoce di tali richieste:
- TAGLIO DELLE ACCISE SUI CARBURANTI (non è possibile che la Sicilia produca più del 40% del fabbisogno nazionale, ma abbia i costi più elevati dovuti a tassazione regionale);
- BLOCCO DEGLI INTERESSI SPECULATIVI DELLE AGENZIE DI RISCOSSIONE, COME LA SERIT, SUI TRIBUTI CHE IL CONTRIBUENTE GIÀ NON RIESCE A PAGARE (assistiamo a casi in cui piccole multe o ritardi di pagamento diventano cifre esorbitanti, che si traducono in pignoramenti o fermi amministrativi che comportano il blocco delle attività lavorative aggravando lagià precaria stabilità economica di ogni lavoratrice e lavoratore);
- TAGLIO DRASTICO DEI COSTI E DEI PRIVILEGI DELLA POLITICA.
Ma il Sindaco, la sua amministrazione, i consiglieri comunali hanno anche il dovere di rispondereSUBITO e CONCRETAMENTE con misure immediatamente attuabili nel Comune di Partinico.
- TAGLIO DI ALMENO IL 30% DELLE INDENNITÀ DEL SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI;
- RIDUZIONE A NON PIÙ DI DUE PER SETTIMANA DELLE SEDUTE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI (che attualmente comportano il pagamento della giornata lavorativa per chi è dipendente statale a spese dei contribuenti) E CONVOCAZIONE IN ORE ANTIMERIDIANE DEL CONSIGLIO COMUNALE (per evitare che scatti il secondo gettone di presenza che i consiglieri percepiscono oltre la mezzanotte);
- RIDUZIONE DA 11 A 7 DEI SETTORI E DA 68 A 50 DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI PARTINICO;
- USCITA DALL’ATO RIFIUTI E IMMEDIATA COSTITUZIONE DI UN CONSORZIO TRA COMUNI TERRITORIALMENTE CONTIGUI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, CON L’AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (risparmio di almeno 1 milione di euro all’anno per le casse comunali E RIDUZIONE DEL 20% DELLA TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI, già dal 2012);
- NESSUN AUMENTO DELL’ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE PER IL 2012;
LE RISORSE RISPARMIATE, NON SOLO COMPORTANO UNA RIDUZIONE DELLE SPESE PER I CITTADINI, MA POSSONO ESSERE REINVESTITE PER LA REALIZZAZIONE DI CANTIERI DI LAVORO PER DISOCCUPATI.
Ignorare tali proposte affermando la “mancanza di poteri” sarebbe una menzogna e una presa in giro della cittadinanza tutta.
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