Apprendiamo con soddisfazione la notizia della condanna definitiva a 7 anni di reclusione per Salvatore Cuffaro, purtroppo fino ad oggi Senatore della Repubblica.
Il nostro manifesto, realizzato in occasione della sentenza di 1° grado. |
La Cassazione ha confermato il favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, dando ragione per l’ennesima volta alle numerose battaglie che i Giovani Comunisti e il partito della Rifondazione Comunista hanno in questi anni condotto nei suoi confronti.
A questo punto, dovrebbero vergognarsi tutti quei politici italiani, siciliani e partinicesi, che in questi anni lo hanno sostenuto, nonostante le pesantissime accuse e le condanne del primo e secondo grado di giudizio.
Cuffaro è soltanto l’apice di un connubio mafia-politica molto più vasto e insito nell’intero panorama politico.
Ma la vittoria della giustizia e della Sicilia onesta, ottenuta con questa sentenza, ci danno coraggio nel perseguire la nostra strada di legalità. Da sempre siamo in prima fila nella lotta contro la mafia, contro le collusioni, contro le clientele, perché la legalità è una condizione imprescindibile per lo sviluppo della Sicilia.
Giovani Comunisti/e – Rifondazione Comunista
circolo Peppino Impastato di Partinico
2 commenti:
Un ultimo appunto, infine, Romano lo riserva ai tanti comunicati stampa dal mondo politico: “In molte di quelle note ho letto il profilo dello sciacallaggio. I commenti politici sono andati ben oltre la sentenza, riferendosi spesso alla stagione politica di Cuffaro. Chiunque pronunci parole di gaudio di fronte al dolore di un uomo, di una famiglia e di un’intera comunità, non può essere definito in altro modo se non uno sciacallo”.
meglio sciacallo che mafioso
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