L’indagine della Procura di Palermo, da cui si evince che l’attuale assessore regionale ai beni culturali avrebbe avuto rapporti con la Mafia e che ne avrebbe tratto considerevoli vantaggi elettorali, è inquietante ed impone le immediate dimissioni di Antonello Antinoro- è quanto affermano i Giovani Comunisti/e di Palermo.
Come giovani siciliani, non possiamo che indignarci per l’ennesimo episodio di commistione tra questa destra al governo della regione e le organizzazioni criminali. L’indignazione e la rabbia aumentano se si pensa che mentre si verificano queste vicende, tanti giovani sicliani sono costretti a lasciare al propria terra per cercare un’opportunità di lavoro.
Di fronte a notizie come queste l’impegno per il cambiamento della nostra terra diventa fondamentale, a partire dalla necessita’ di un’autoriforma della politica.
Palermo, 14 maggio 2009
Giovani Comunisti/e Federazione di Palermo
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