Negli ultimi giorni, abbiamo appreso da alcuni quotidiani nazionali la notizia secondo cui i Ministri Tremonti e Gelmini si apprestano a tagliare del 90% le risorse destinate alle borse di studio. Tale provvedimento è l’ennesimo atto di un governo che ha ridotto drammaticamente i fondi destinati alle università pubbliche, pregiudicandone gravemente il loro funzionamento, soprattutto al Sud. L’obiettivo è rendere l’accesso al sapere un privilegio per pochi.
Partendo da queste considerazioni, chiediamo che il Consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo inizi a prendere in considerazione l’ipotesi di rimodulare le fasce di reddito per il pagamento delle tasse. Proponiamo che vengano istituite con il criterio di progressività la nona e la decima fascia, in modo da colpire i redditti alti, oltre i 100mila euro, e usare le risorse ricavate per interventi di welfare studentesco a favore delle fasce più basse.
Ci sembra una misura di buon senso e di equità che provi ad operare una redistribuzione delle risorse dall’alto verso il basso.
Giovani Comunisti/e Palermo
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