OGGI DALLE 19 ALLE 20.30 SAREMO NUOVAMENTE IN PIAZZA DUOMO A RACCOGLIERE LE FIRME AFFINCHè IL BENE CONFISCATO DI VIA FERMI A PARTINICO VADA AI GIOVANI!
Nonostante il rifiuto, privo di solide motivazioni, da parte dell’assessore Panzavecchia di revocare il bando per l’assegnazione del bene confiscato di via Enrico Fermi, confermiamo che i contenuti del bando non rispondono alla finalità di realizzazione di un centro culturale-ricreativo.
Questo era l’intendimento espresso dal consiglio comunale di Partinico nella precedente consiliatura e condiviso anche dalle forze politiche che adesso sostengono l’attuale amministrazione Lo Biundo.
Chiediamo quindi al Sindaco, al presidente del consiglio comunale e alle forze politiche tutte affinché la volontà del consiglio comunale venga rispettata individuando le soluzioni tecniche possibili che consentano di dotare il nostro paese finalmente di un luogo dove esprimersi la creatività e l’impegno dei giovani di Partinico.
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Questa era la lettera inviata all'amministrazione:
Al Sindaco del Comune di Partinico
All’Ass. alle Politiche Giovanili
OGGETTO: BANDO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL BENE CONFISCATO ALLA MAFIA DI VIA ENRICO FERMI 33-35
Avendo preso visione dell’avviso pubblico, divulgato presso il sito internet del Comune (www.comune.partinico.pa.it), col quale si deciderà a quali soggetti sarà concesso il bene confiscato ad Antonino Bonura (ubicato in via Enrico Fermi n. 33 – 35 identificato N.C.T. al foglio 12, particelle 1826 – 1828 – 1829) e considerato che la finalità del suddetto immobile è esplicitata sotto la forma “centro culturale – ricreativo per i giovani”, gli scriventi, “esponenti” del mondo giovanile di Partinico, si sentono in dovere di esporVi alcune osservazioni:
- sebbene sia doveroso porre in essere tutte le condizioni affinché l’aggiudicazione del bene comporti un utilizzo quanto più possibile proficuo dello stesso, riteniamo che le condizioni vincolanti per la presentazione della domanda di concessione siano assolutamente inaccessibili per larghissima parte del mondo delle associazioni e delle comunità giovanili;
- se le reali motivazioni della concessione stanno nello stimolare e appoggiare con forza le Politiche Giovanili del nostro Comune, ci sembra paradossale che la durata della concessione venga rilasciata per un periodo minimo di 30 anni, non consentendo in tal modo ad intervalli meno lunghi un adeguato e dovuto ricambio generazionale;
- siamo fortemente convinti che i punti fondamentali di tale bando andassero “concordati” direttamente con la realtà al servizio della quale l’edificio è stato destinato, ossia il mondo di noi giovani. Siamo aperti e fortemente disponibili ad un incontro, a nostro parere urgente, dove Voi Amministratori possiate valutare le nostre proposte o semplicemente discutere con noi delle vostre intenzioni.
Essendo convinti che purtroppo larga parte, se non l’intero mondo giovanile potrebbe essere tagliato fuori dall’attività del bene di cui si è disposta la concessione, sentiamo l’esigenza di
CHIEDERE
alla S.V. un impegno politico immediato affinché il bando venga revocato o almeno il piano terra dell’edificio venga destinato a centro ricreativo e polifunzionale per i giovani di Partinico e dell’intero comprensorio.
Crediamo che seri e utili progetti da concretizzare nell’edificio di via Fermi (almeno nell’ampia parte del piano terra) possano essere: 1) dar vita ad una saletta studio con una piccola biblioteca annessa e qualche computer a disposizione per un collegamento internet (considerata anche la vicinanza a diverse scuole di diverso grado, ad esempio il liceo classico, l’IPAA o la scuola media); 2) mettere a disposizione un telo e un videoproiettore per la realizzazione di cineforum culturali settimanali; 3) destinare una sala ad attività come prove teatrali, musicali; 4) dare la possibilità alle associazioni giovanili e ai gruppi politici giovanili di avere a disposizione parte dei locali per i loro incontri periodici e per la realizzazione di convegni aperti alla cittadinanza; 5) trasferire lì la sede della consulta giovanile, se verrà rimessa in sesto; etc.
Il nostro territorio dispone di eccelse potenzialità giovanili in grado di fornire tantissime idee sull’utilizzo di questo possibile spazio di aggregazione, che potrebbe colmare almeno in parte l’assenza nel nostro territorio di luoghi attrattivi, culturali, ludici.
Naturalmente, non è nostra intenzione che il bene divenga una semplice sede dei contenitori partitici e delle associazioni che Vi scrivono, ma un vero e proprio centro di aggregazione, che in quanto tale sia appunto a disposizione di qualunque seria realtà che ne richieda l’uso a fini ricreativi e sociali.
Siamo sicuri di un positivo e propositivo riscontro. Si chiede risposta scritta entro 10 giorni.
Partinico, 04/05/09
Giovani Comunisti/e, Giovani IDV, Giovani PD, Ass. Eidos, Ass. EcoArte
Nonostante il rifiuto, privo di solide motivazioni, da parte dell’assessore Panzavecchia di revocare il bando per l’assegnazione del bene confiscato di via Enrico Fermi, confermiamo che i contenuti del bando non rispondono alla finalità di realizzazione di un centro culturale-ricreativo.
Questo era l’intendimento espresso dal consiglio comunale di Partinico nella precedente consiliatura e condiviso anche dalle forze politiche che adesso sostengono l’attuale amministrazione Lo Biundo.
Chiediamo quindi al Sindaco, al presidente del consiglio comunale e alle forze politiche tutte affinché la volontà del consiglio comunale venga rispettata individuando le soluzioni tecniche possibili che consentano di dotare il nostro paese finalmente di un luogo dove esprimersi la creatività e l’impegno dei giovani di Partinico.
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Questa era la lettera inviata all'amministrazione:
Al Sindaco del Comune di Partinico
All’Ass. alle Politiche Giovanili
OGGETTO: BANDO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL BENE CONFISCATO ALLA MAFIA DI VIA ENRICO FERMI 33-35
Avendo preso visione dell’avviso pubblico, divulgato presso il sito internet del Comune (www.comune.partinico.pa.it), col quale si deciderà a quali soggetti sarà concesso il bene confiscato ad Antonino Bonura (ubicato in via Enrico Fermi n. 33 – 35 identificato N.C.T. al foglio 12, particelle 1826 – 1828 – 1829) e considerato che la finalità del suddetto immobile è esplicitata sotto la forma “centro culturale – ricreativo per i giovani”, gli scriventi, “esponenti” del mondo giovanile di Partinico, si sentono in dovere di esporVi alcune osservazioni:
- sebbene sia doveroso porre in essere tutte le condizioni affinché l’aggiudicazione del bene comporti un utilizzo quanto più possibile proficuo dello stesso, riteniamo che le condizioni vincolanti per la presentazione della domanda di concessione siano assolutamente inaccessibili per larghissima parte del mondo delle associazioni e delle comunità giovanili;
- se le reali motivazioni della concessione stanno nello stimolare e appoggiare con forza le Politiche Giovanili del nostro Comune, ci sembra paradossale che la durata della concessione venga rilasciata per un periodo minimo di 30 anni, non consentendo in tal modo ad intervalli meno lunghi un adeguato e dovuto ricambio generazionale;
- siamo fortemente convinti che i punti fondamentali di tale bando andassero “concordati” direttamente con la realtà al servizio della quale l’edificio è stato destinato, ossia il mondo di noi giovani. Siamo aperti e fortemente disponibili ad un incontro, a nostro parere urgente, dove Voi Amministratori possiate valutare le nostre proposte o semplicemente discutere con noi delle vostre intenzioni.
Essendo convinti che purtroppo larga parte, se non l’intero mondo giovanile potrebbe essere tagliato fuori dall’attività del bene di cui si è disposta la concessione, sentiamo l’esigenza di
CHIEDERE
alla S.V. un impegno politico immediato affinché il bando venga revocato o almeno il piano terra dell’edificio venga destinato a centro ricreativo e polifunzionale per i giovani di Partinico e dell’intero comprensorio.
Crediamo che seri e utili progetti da concretizzare nell’edificio di via Fermi (almeno nell’ampia parte del piano terra) possano essere: 1) dar vita ad una saletta studio con una piccola biblioteca annessa e qualche computer a disposizione per un collegamento internet (considerata anche la vicinanza a diverse scuole di diverso grado, ad esempio il liceo classico, l’IPAA o la scuola media); 2) mettere a disposizione un telo e un videoproiettore per la realizzazione di cineforum culturali settimanali; 3) destinare una sala ad attività come prove teatrali, musicali; 4) dare la possibilità alle associazioni giovanili e ai gruppi politici giovanili di avere a disposizione parte dei locali per i loro incontri periodici e per la realizzazione di convegni aperti alla cittadinanza; 5) trasferire lì la sede della consulta giovanile, se verrà rimessa in sesto; etc.
Il nostro territorio dispone di eccelse potenzialità giovanili in grado di fornire tantissime idee sull’utilizzo di questo possibile spazio di aggregazione, che potrebbe colmare almeno in parte l’assenza nel nostro territorio di luoghi attrattivi, culturali, ludici.
Naturalmente, non è nostra intenzione che il bene divenga una semplice sede dei contenitori partitici e delle associazioni che Vi scrivono, ma un vero e proprio centro di aggregazione, che in quanto tale sia appunto a disposizione di qualunque seria realtà che ne richieda l’uso a fini ricreativi e sociali.
Siamo sicuri di un positivo e propositivo riscontro. Si chiede risposta scritta entro 10 giorni.
Partinico, 04/05/09
Giovani Comunisti/e, Giovani IDV, Giovani PD, Ass. Eidos, Ass. EcoArte
1 commenti:
chi fosse interessato a firmare, ci contatti all'indirizzo mail gianluca_89@hotmail.it oppure al numero 3287252134.. è importante! Gianluca Ricupati
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