Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

domenica 24 luglio 2011

CONFERENZA STAMPA DEI “GIOVANI PER LA PARTECIPAZIONE” A DUE MESI DALLA RICOSTITUZIONE DELLA CONSULTA GIOVANILE DI PARTINICO

Il simbolo del gruppo in Consulta Giovanile
di cui fanno parte anche i Giovani Comunisti

A poco più di due mesi dalla ricostituzione della Consulta Giovanile di Partinico, il gruppo “Giovani per la Partecipazione” lancia una conferenza stampa per tracciare un bilancio delle attività.

La conferenza stampa si terrà domani lunedì 25 luglio alle ore 11.30 presso la sede di Rifondazione Comunista in via Venezia (ex Arena Lo Baido) a Partinico.

 Giovani per la Partecipazione - Partinico

mercoledì 20 luglio 2011

GENOVA 2001-2011: CARLO VIVE!!

Ricorre oggi il decimo anniversario della morte di Carlo Giuliani, ucciso dallo Stato in occasione del G8 di Genova nel 2001: a Genova ci fu una vera e propria eclisse della democrazia, di cui il governo fu il mandante e che la polizia mise in pratica facendo di tutto per zittire quelle voci lungimiranti.

Oggi, dopo che l’ennesima crisi, causata solo e soltanto dai poteri forti, ha colpito nuovamente le fasce più deboli del mondo, si può dire con ancora più forza che le motivazioni di quella protesta erano giuste.

Quello che successe nel Luglio 2001 non è un caso isolato. Oggi la strategia della repressione e della conseguente criminalizzazione colpisce, senza distinzioni, tutti i movimenti, tutte le espressioni del dissenso che nascono ai danni dei poteri forti, tutte le mobilitazioni di cittadini che rivendicano i propri diritti, tutte le ondate di malcontento popolare: pensiamo a come il Governo, mediante strumenti come polizia, carabinieri, guardia di finanza, ha assediato la Val Susa per imporre la costruzione del TAV; alla zona rossa che quest’autunno ha impedito a centinaia di migliaia di studenti di far sentire la propria voce, contraria alla disastrosa riforma Gelmini, di fronte Montecitorio, diventato ormai il palazzo blindato delle vergognose trame del potere.

In dieci anni poco è cambiato. Le decisioni che determinano il futuro di tutti noi vengono prese da una casta costituita in base al potere economico, che tratta ogni argomento secondo la logica degli affari e il culto dell'immagine. Il divario tra le decisioni istituzionali e le reali preoccupazioni dei cittadini si è mantenuto. Ogni voce stonata nell'armonica ipocrisia viene criminalizzata e soppressa.

Come Carlo dieci anni fa, oggi noi pensiamo ancora che sia possibile un altro mondo. Lavoriamo quotidianamente in continuità con quei valori per cui Carlo si è battuto, cadendo vittima di un sistema perverso che di democratico ha ben poco.

Per questo, siamo fieri di poter dire che Carlo vive in questa nostra convinzione e nel lavoro che giorno dopo giorno portiamo avanti.

Giovani Comunisti/e
Circolo “Peppino Impastato” di Partinico

lunedì 18 luglio 2011

Genova 2001-2011: LORO LA CRISI, NOI LA SPERANZA


Grazie a tutt* per la grande partecipazione! Iniziativa ben riuscita grazie al lavoro dei/delle compagn* e alle interessanti testimonianze degli ospiti.

Dieci anni dopo Genova 2001, i motivi della protesta e i metodi con cui il governo affronta il dissenso rimangono tristemente attuali.

Noi lottiamo proprio per questo: per non arrenderci e per cambiare lo stato di cose presenti...un nuovo mondo è possibile!

Giovani Comunist* Partinico




martedì 12 luglio 2011

GC Partinico - "Genova per noi dieci anni dopo: tra ricordo e riflessione"

Domenica 17 luglio ore 18
Ex Arena Lo Baido (Via Venezia) - sede PRC Partinico

Incontro-dibattito "Genova per noi dieci anni dopo tra ricordi e riflessioni”

Ne discutono:

Ramon Mantovani, direzione nazionale PRC
Giusto Catania, direzione nazionale PRC
Dario Fazzese, coordinatore Giovani Comunisti 2001

Coordina:

Gianluca Ricupati, Giovani Comunisti Partinico

A seguire:
Proiezione del filmato “G8 Genova 2001: l’eclisse della democrazia” (18’)
Aperitivo-cena

I Giovani Comunisti del circolo Peppino Impastato di Partinico organizzano un momento di ricordo e di riflessione a dieci anni di distanza dai fatti di Genova.

Nel luglio del 2001 migliaia di persone si diedero appuntamento in quella città per contestare i potenti del G8 che volevano convincere il mondo che trasformare tutto in merce avrebbero prodotto benessere per tutti.
I fatti hanno dimostrato che chi contestava aveva pienamente ragione e, proprio per questo, lo Stato fece di tutto per zittire quelle voci lungimiranti. Quel movimento fu represso brutalmente, la democrazia fu dimenticata e calpestata durante quelle giornate.
Un ragazzo fu ucciso. Migliaia vennero percossi, feriti, arrestati, torturati.

Sette anni dopo Genova 2001 è accaduto quello che quei giovani e quegli adulti, quelle donne e quegli uomini, avevano previsto e che cercavano di evitare: il sistema capitalistico è crollato e i danni di questo cedimento non potevano non ricadere sulla popolazione, in particolare sui più deboli. Noi abbiamo sempre detto che la crisi la deve pagare chi l’ha causata, ma abbiamo visto come il governo Berlusconi abbia messo in atto un progetto distruttivo che, come al solito, privilegia pochi e colpisce tutti: attacco al lavoro e ai diritti, alla sanità, all’istruzione, ai beni comuni, all’ambiente.

Continuiamo a vivere, a dieci anni di distanza, in un mondo che non ci piace. Allora condividere questi pensieri e pensare al contempo come nutrire la speranza del cambiamento è l’obiettivo di questa iniziativa.
Alcuni protagonisti di quel movimento racconteranno a chi non c’era, giovani e non, cosa fu Genova. Su questo racconto proveremo a costruire un’idea partecipata di futuro.

Siete tutti invitati a partecipare ed intervenire!

Giovani Comunisti di Partinico

martedì 5 luglio 2011

Proiezione "NO TAV – Gli indiani in Valle"

Giovedì 7 luglio h 21.00
sede PRC Partinico - Ex Arena Lo Baido
Dinanzi ad un panorama di assoluta disinformazione perpetrata dai media nazionali, il circolo “Peppino Impastato” di Rifondazione Comunista organizza a Partinico la proiezione del film-documentario “No Tav – gli indiani della valle” per capire le ragioni della protesta che da decenni dura in Val Susa, adesso assediata per volontà del ministro Maroni e del governo Berlusconi.
Si discuterà dell’opposizione all’Alta Velocità, una delle grandi opere europee decisa dai vertici delle lobbies economiche in nome del Progresso, ma inutile e controproducente dal punto di vista economico, oltre che dannosa sul piano ambientale e della salute pubblica.
Siete tutti invitati a partecipare!

Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" - Partinico (PA)