Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

martedì 27 agosto 2013

CANCELLIAMO IL RAZZISMO

Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti/e del circolo Peppino Impastato di Partinico esprimono sconcerto e disgusto per la drammatica inciviltà e ignoranza che pervade la mente arida di qualche cittadino inetto, che si sente stupidamente realizzato nell’atto indegno di imbrattare i muri con scritte razziste e xenofobe.

Invitiamo l’amministrazione, ma anche tutte quelle realtà politiche, sociali e culturali che operano sul territorio a non derubricare questi episodi come semplici bravate.
Questi episodi infatti rappresentano la cartina di tornasole dell’azione di governi che portano avanti politiche di odio verso lo straniero e dell’ignoranza che alberga in chi imbratta proprietà collettive o private con scritte che rimandano a quella follia umana della repressione totalitaria e delle leggi razziali.

La crisi socio-economica che stiamo vivendo difficilmente troverà una soluzione a breve. Il disagio sociale e la povertà cresceranno in maniera esponenziale e con essi crescerà l’avversione e il fastidio nei confronti dei cittadini più deboli e bisognosi siano essi italiani o immigrati.

Ci battiamo da sempre e continueremo a farlo, perché la città di Partinico possa essere multietnica, interculturale, democratica e civile.
Ci mobilitiamo pertanto  affinchè la Giunta Comunale provveda immediatamente alla rimozione di quell'indecenza nei pressi del semaforo sito all’incrocio tra viale Aldo Moro e via Contadino, e che si faccia interprete nel territorio di un azione sociale e culturale degna di tale nome.

lunedì 12 agosto 2013

Salvo Leto nuovo portavoce dei Giovani Comunisti di Partinico

Salvo Leto, nuovo portavoce GC
I Giovani Comunisti di Partinico circolo Peppino Impastato, riunitisi nella serata di giovedì 8 agosto 2013, hanno eletto all’unanimità Salvatore Leto nuovo portavoce del gruppo.

Salvatore Leto, 25 anni studente di Medicina Veterinaria all’università di Messina, succede a Gianluca Ricupati da poco eletto consigliere comunale. Sarà supportato nel suo mandato da Emiliano Puleo, nominato responsabile organizzazione, e da un direttivo formato da Rosaria Barbarotto, Giuseppe Bonomo, Federica Fuoco e Giuseppe Gallo.

L’avvicendamento non è sinonimo di cambiamento, ma piuttosto di continuità del lavoro svolto dai Giovani Comunisti in questi anni fuori dai palazzi con manifestazioni, sit-in, volantinaggi, denunce che, non a caso, hanno portato all'elezione di due nostri iscritti nell'ultima competizione elettorale tra le fila di Cambiamo Partinico.

La scuola dei Giovani Comunisti di Partinico ha rappresentato una controtendenza rispetto alla crisi che attanaglia da tempo la sinistra e la politica partitica tutta lavorando duramente nel corso degli anni e non solamente qualche mese a ridosso delle Amministrative.

Il gruppo nella seduta di giovedì ha tracciato le linee guida per continuare su questa scia: cardini della lotta politica restano la tutela del territorio e dell’ambiente, i diritti degli studenti e dei lavoratori, la difesa delle fasce più deboli e degli emarginati della società, la valorizzazione dei nostri giovani talenti dello sport, della musica, del teatro e dell’arte in genere.
Inoltre prioritario diventa riavvicinare i giovani alla politica attraverso la scuola e le consulte, convinti che quando a vent’anni non ti viene permesso di lavorare, studiare o inseguire i tuoi sogni, non basta lamentarsi o disperarsi pensando al futuro, ma bisogna agire nel presente rimboccandosi le maniche perché i problemi della nostra società non può risolverli chi li ha creati ma deve farlo una nuova generazione stanca delle briciole che ci sono state lasciate.

Tra le iniziative a brevissimo termine: la formazione del comitato locale a difesa della costituzione in linea con le iniziative nazionali che si stanno formando e l’organizzazione della nostra consueta festa di Liberazione, oramai un appuntamento importante di discussione politica e promozione culturale nel nostro paese.

Il nostro gruppo giovanile si pone chiaramente in opposizione all'amministrazione Lo Biundo di cui abbiamo ampiamente nel tempo descritto e denunciato i disastri, l'incapacità e l'improvvisazione.

Affiancheremo ovviamente le attività del gruppo consiliare di Cambiamo Partinico, progetto a cui continueremo a lavorare in sinergia con tutti gli altri soggetti che ne fanno parte affinché possa radicarsi nel territorio e creare le condizioni per una sempre più larga condivisione di idee e modi diversi di gestire l'amministrazione di un paese come il nostro che ha estremo bisogno di discontinuità col passato e cambiamento.

Partinico, 12/08/2013

Giovani Comunisti/e
circolo Peppino Impastato di Partinico