Giovani Comunisti/e circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

sabato 2 ottobre 2010

“E IO PAGO!!” - Volantino sui 2,5 milioni di euro spesi per la visita del Papa a Palermo

Solo alcuni dei costi dell'evento, pubblicati sul GDS.
Per la visita di Papa Benedetto XVI, la Regione Sicilia, la Provincia e il Comune di Palermo hanno stanziato 2,5 milioni di euro, investiti tra impianti di amplificazione, palchi, impianti luce, maxischermi e addobbi vari: una cifra veramente eccessiva e spropositata per una regione e una città “sofferenti”.
Palermo versa in una drammatica situazione: siamo sommersi dai rifiuti, ci sono centinaia di persone senza casa, mancano sbocchi occupazionali per i giovani, i servizi sociali sono insufficienti e mal finanziati. Addirittura lo scorso anno, il sindaco Cammarata arrivò a tagliare le agevolazioni per i ceti deboli riguardo ai trasporti pubblici urbani (i cui costi sono peraltro aumentati a dismisura): d’altronde il primo cittadino è abituato a tagliare sui servizi necessari e a sprecare i soldi delle nostre tasche (ogni anno 22.000 euro in cocktail, 5.720 euro per cene di rappresentanza, etc).

lunedì 27 settembre 2010

Presentazione del libro “Danilo Dolci – La Radio dei poveri cristi”

Giovedì 30 settembre ore 17.30

Centro culturale di via Baida, 12 – Partinico


Introduce:
Mimmo Neri, segretario PRC Partinico
Interverranno:
Salvo Vitale, autore del libro
Ottavio Navarra, editore
Testimonianza di:
Pino Lombardo, collaboratore di Danilo Dolci

domenica 12 settembre 2010

Un megacentro commerciale sta per strangolare Partinico

Dopo dieci anni di battaglie, una società brianzola costruirà il mostro.
Pronta un’area di oltre 40mila mq

Daniele Nalbone   (www.liberazione.it)
Da Agrate Brianza a Partinico. Dal ricco hinterland milanese alla depressa provincia palermitana. È la storia della “Policentro” Daunia, società brianzola che, dopo un’estenuante battaglia lunga oltre dieci anni attraverso troppe ombre e poche luci, potrà ora dare il via alla costruzione di un mega centro commerciale alla periferia di Partinico. Entro la fine dell’anno, si dicono certi dalla società, verrà posta la prima pietra al “Policentro”. «Sarà questo» spiegano dal circolo di Rifondazione Comunista “Peppino Impastato” «il momento dell’inizio della fine del commercio di Partinico e della possibilità di uno sviluppo reale e duraturo per il nostro paese». Poco più di una settimana fa, infatti, la Policentro Daunia ha incassato il via libera alla grande opera dalla conferenza dei servizi alla quale hanno partecipato il Comune di Partinico, la Provincia di Palermo, la Camera di commercio e l’assessorato regionale alle Attività produttive. In risposta, come ultimo baluardo a difesa dei commercianti partinicensi, i Giovani Comunisti/e del comune palermitano hanno redatto un dossier in cui si spiega chiaramente quali saranno le ripercussioni, su Partinico (appena 34mila abitanti) dell’apertura di questo ennesimo centro commerciale della zona e quali, invece, le proposte per dar vita a un vero sviluppo economico del paese.

martedì 7 settembre 2010

Ecco perché la Policentro distruggerà definitivamente l'economia di Partinico. Le proposte alternative del PRC.

Il dossier di Rifondazione Comunista e dei Giovani Comunisti sul perché la POLICENTRO distruggerà quel poco di economia che esiste a Partinico!

Secondo voi, sviluppo significa apertura di grandi supermercati (cioè distribuzione) che preleva risorse economiche locali investendoli altrove, oppure significa costruzione di un'economia solida, produttiva, che investa sulle industrie magari collegate all'enorme potenzialità dell'agricoltura del nostro territorio, oggi dimenticata, e su una rete di distribuzione che sia collegata alla PRODUZIONE (oggi quasi inesistente) locale? Promettono posti di lavoro e mentono sapendo di mentire, dato che se ne perderanno molti di più!!

SE VOLETE CONOSCERE LA STORIA DELLA QUESTIONE POLICENTRO E LE NOSTRE PROPOSTE ALTERNATIVE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DI PARTINICO, scaricate il dossier da:

mercoledì 25 agosto 2010

Invito provocatorio al Sindaco di Partinico sulla distilleria Bertolino

Dal momento che il sindaco di Partinico dichiara che la distilleria Bertolino è assolutamente in regola e che quindi l’autorizzazione allo scarico è un atto dovuto, noi Giovani Comunisti/e di Partinico invitiamo provocatoriamente il primo cittadino a recarsi con noi fuori dai cancelli dell’industria affinché possa constatare, cosa che evidentemente non ha ancora fatto, come già soltanto lo stoccaggio all’aperto di una quantità modesta di vinacce (rispetto a quanto ne arriverà nei prossimi giorni) abbia comportato la comparsa di un odore nauseabondo che crea notevole disagio ai cittadini della zona. Un’aria puzzolente e irrespirabile che “casualmente” non si sentiva da quando la distilleria Bertolino aveva completato il ciclo lavorativo dello scorso anno.

Chissà cosa succederà quando inizierà la combustione delle stesse vinacce e l’attività della canna fumaria della distilleria Bertolino.

All’industria viene quindi concesso di lavorare dal sindaco di Partinico senza che venga messa in atto alcuna attività di prevenzione da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe imporre rigide prescrizioni per tutelare la vivibilità della città di Partinico.

Gianluca Ricupati – coordinatore Giovani Comunisti Partinico

lunedì 23 agosto 2010

RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO ALLA DISTILLERIA BERTOLINO

Non avevamo alcun dubbio riguardo al fatto che l’amministrazione comunale di Partinico, guidata dal sindaco Lo Biundo, avrebbe rinnovato l’autorizzazione allo scarico alla distilleria Bertolino.

Lo ha fatto dopo parecchi mesi di inattività dell’industria (probabilmente con la volontà di far spegnere le tensioni della cittadinanza quando il problema Bertolino era palese) parlando di “atto dovuto”, confermando le nostre perplessità rispetto all’incapacità di tali politici al governo di gestire una situazione del genere.

Riteniamo che l’unico atto dovuto nelle mani dell’amministrazione Lo Biundo sia quello di tutelare la salute pubblica e il benessere dei propri concittadini. Ricordiamo al primo cittadino di Partinico, qualora se lo fosse dimenticato o non l’avesse ancora saputo, che, in base agli art. 216 e 217 t.u.l. sanitaria, il sindaco è titolare di un’ampia potestà di valutazione della tollerabilità o meno delle lavorazioni provenienti dalle industrie classificate insalubri. Insomma, qualora trovasse il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, ha la possibilità di intervenire se si ripetesse l’insostenibile situazione dello scorso anno.

Non vorremmo che questa politica, che da anni ormai parla di trattative per la delocalizzazione dell’industria, volesse prender tempo e calmare gli animi con tale scusa, mentre nel frattempo la distilleria Bertolino ha piena facoltà di lavoro, senza alcuna attività di prevenzione (richiesta dello stoccaggio al chiuso delle vinacce, controllo dei valori delle emissioni in atmosfera, organizzazione di un gruppo di lavoro competente dal punto di vista ecologico e ripristino della SOA, squadra di controllo ambientale) e di rigido controllo da parte dell’amministrazione.

Siamo ancora in attesa degli esiti dalla denuncia per molestie olfattive presentata con migliaia di firme in allegato al commissariato di Polizia di Partinico e alla Procura della Repubblica di Palermo nello scorso inverno con la speranza che la giustizia facesse il suo retto corso.

Alla città e alle forze ambientaliste diciamo di prepararci all’ennesima stagione di invivibilità del nostro territorio, purtroppo da anni martoriato da una politica indegna che non fa gli interessi della cittadinanza, e ad un autunno di mobilitazione per far sì che la questione Bertolino non diventi un altro tema, come già lo è quello dei rifiuti ad esempio, che la gente accetti rassegnata come irrisolvibile.
Giovani Comunisti/e Partinico

sabato 14 agosto 2010

Campeggio nazionale Giovani comunisti/e 2010

La Federazione Giovanile Comunisti Italiani e i Giovani Comunisti presentano sette giorni di mare, spiaggia, relax, musica dal vivo ma anche confronti, discussioni e approfondimenti in preparazione dell'autunno di lotta.

Saranno presenti tutti i maggiori esponenti della sinistra, personalità della cultura, dell'associazionismo e dei movimenti per trasformare l'evento non solo in una vacanza ma anche in un villaggio ribelle, laboratorio di lotta e contropotere.

Lo scenario è quello del golfo di Policastro, a Capitello vicino Sapri (Salerno), nel camping Verde Azzurro che da anni ormai ospita eventi del genere.

Arrivare è facile, sia in treno (il camping è collegato alla stazione da bus navetta) che in auto.

Per vedere il programma degli eventi che si terranno durante il campeggio clicca qui.
Si possono prenotare:
Soggiorno in tenda + cena 17 € al giorno a persona
oppure
Soggiorno in bungalow + cena 27 € al giorno a persona

I compagni con ISEE inferiore a 10.000 € potranno pagare 30 € tutto il periodo (cena inclusa).

Adesioni entro il 20 Agosto tramite il sito www.alternativarebelde.it oppure scrivendo un'e-mail a: ctrinca@alice.it


domenica 25 luglio 2010

Festa dei Giovani Comunisti/e di Partinico

Giovedì 29 luglio 2010
Ex arena Lo Baido 
(nello spazio verde dinanzi il circolo di Rifondazione Comunista)

Ore 19

Tavola rotonda-dibattito
“Partinico anno zero: quale futuro per noi giovani?”

PIATTAFORMA DELLA TAVOLA ROTONDA
L’avvenire della nostra città sembra non offrire neppure un esile raggio di luce all’orizzonte. Mancano prospettive di lavoro, interventi della politica che valorizzino il territorio e le sue potenzialità, non si vede neppure l’ombra di politiche giovanili.

Rifiuti, inquinamento, crisi idrica, sporcizia, disagio sociale e giovanile sono problemi pesanti che attanagliano il nostro paese e che, tuttavia, non sconvolgono ormai più di tanto la gente. Dominano nella nostra realtà rassegnazione, lassismo e indifferenza anche nei confronti del luogo in cui si passa la propria esistenza.

venerdì 23 luglio 2010

LETTERE, INGEGNERIA E SCIENZE IN STATO DI AGITAZIONE. SI RICHIEDE IL RINVIO SINE DIE DELL'ANNO ACCADEMICO 2010/2011

Stato di agitazione per le facoltà di Lettere, Ingegneria e Scienze dell’università di Palermo, che si dichiarano non più in grado di garantire l’offerta formativa per l’anno accademico 2010/2011 a causa della strategia del governo Berlusconi che con il ddl 1905 e gli ennesimi tagli all’università statale nell’ultima finanziaria (pari a 1,3 miliardi) sta progressivamente distruggendo il futuro di migliaia di studenti.
Una strategia ben precisa se si pensa che, mentre i fondi statali vengono vertiginosamente ridotti (è probabile che nel 2011 non si arriverà a coprire neppure le spese del personale, mentre il blocco del turn-over riduce gli organici e quindi anche l’offerta agli studenti), le università private vivono la loro età dell’oro ormai da un paio di anni (in 7 anni hanno ricevuto dallo Stato un incremento dei fondi pari al 21%).

mercoledì 21 luglio 2010

Presentazione del libro "Non con un lamento - Peppino Impastato, vertigini di memorie"

Rifondazione Comunista - Giovani Comunisti/e
Circolo "Peppino Impastato" Partinico

Presentazione del libro


"NON CON UN LAMENTO
Peppino Impastato, vertigini di memorie"

di Giorgio Di Vita

Venerdì 23 luglio 2010
Ex arena Lo Baido - Partinico
ore 18.30

"L'autore tornato a Terrasini, racconta la sua estate del 1977 in una retrospettiva che passa
attraverso i suoi luoghi e esperienze che si trovò a vivere, particolarmente a Radio Aut e a Villa Fassini."


Introduce: Emiliano Puleo, Giovani Comunisti/e

Intervengono: Salvo Vitale, presidente associazione culturale Peppino Impastato

Marcello Faletra, Accademia Belle Arti Palermo

GIORGIO DI VITA, autore del libro

martedì 20 luglio 2010

Lo spirito di Genova. Quello vero

di ALFIO NICOTRA 
Come nove anni fa Liberazione sarà oggi in Piazza Alimonda. Il 20 Luglio 2001 due spari assassini ci portarono via Carlo Giuliani. In quella piazza macchiata di sangue innocente il suo corpo venne straziato con odio, mentre la sua memoria è stata offesa per lungo tempo. Grazie all’impegno di Giuliano e Haidi, i suoi due straordinari genitori, di sua sorella Elena, Carlo è rimasto e rimane come una ferita aperta nella coscienza della Repubblica italiana. Quella ferita che il tribunale pensava di cancellare facilmente archiviando il processo sulla sua morte senza neanche un dibattimento. Carlo era - come vollero scrivere i suoi amici sulla targa di marmo di Piazza Alimonda  - semplicemente un ragazzo. Uno dei tanti che quel giorno scelsero di scendere in strada contro gli 8 grandi della terra.

lunedì 19 luglio 2010

PAOLO BORSELLINO: I SUOI VALORI OGGI DISTANTI ANNI LUCE DALLA POLITICA DEL GOVERNO BERLUSCONI

Siamo giunti ad un momento della storia italiana, ad un punto della deriva democratica, del collasso della struttura dei valori che costituiscono i cardini di una società che la situazione ci spinge ad essere polemici anche in un giorno come questo.
E lo facciamo consapevoli del fatto che dopo 18 anni il ricordo di Paolo Borsellino deve produrre qualcosa di più di una semplice commemorazione, perché quei valori che gli sono costati la vita (onestà, legalità, moralità) ancora oggi sono distanti anni luce in primo luogo dallo Stato e dalla politica.
Oggi, a distanza di molti anni, siamo nauseati dal “puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” nella società, nelle istituzioni, di cui parlava Borsellino. Siamo disgustati dalla situazione politica attuale e dal modo in cui il nome di Borsellino viene adesso utilizzato.

venerdì 16 luglio 2010

LA "SANTA INQUISIZIONE" DI ALCAMO

Sulla vicenda dell'annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo per le pressioni della Chiesa, la politica è rimasta in silenzio, noi abbiamo preso la nostra posizione! Ecco il nostro comunicato stampa:
La notizia dell’annullamento del Metal Sikelian Hell di Alcamo è soltanto la conferma che in Italia spesso a governare non è la politica, basandosi su criteri di libertà di cultura, religione, parola, ma il potere temporale della Chiesa che mira a consolidare i propri dogmi mediante la distruzione delle culture diverse dalla propria, grazie all’autorità di cui dispone e ad una politica, personificata qui dal sindaco di Alcamo Giacomo Scala, che si piega alle esigenze del potere (qualunque esso sia, ecclesiastico in questo caso). In una sola parola questa si chiama intolleranza e ci ricorda, declinando la storia all’attualità, i 500 anni in cui la Chiesa Cattolica ha imposto la propria supremazia spirituale con la violenza, eliminando fisicamente ogni opposizione dalle zone sotto la sua influenza politica, la Santa Inquisizione appunto.

mercoledì 23 giugno 2010

LA FINANZIARIA DEL GOVERNO LOMBARDO: RIFORME O BLUFF?

Venerdì 25 giugno 2010 ore 18

Centro Culturale via Baida 12 Partinico

LA FINANZIARIA DEL GOVERNO LOMBARDO:

RIFORME O BLUFF?

Per una conoscenza approfondita degli elementi sostanziali della Finanziaria 2010 del Governo regionale dell’On. Lombardo nell’analisi del dott. Giuseppe Nobile, dirigente dell’assessorato regionale al bilancio della regione siciliana.

giovedì 27 maggio 2010

Incontro-dibattito sul problema dei rifiuti nel comprensorio di Partinico

RIFONDAZIONE COMUNISTA

Circolo “Peppino Impastato”

A.C.D. ’ 77 - Associazione culturale democratica

LA CRISI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI NELL’ATO PA1 E LA NUOVA LEGGE REGIONALE

SABATO 29 MAGGIO 2010, ORE 17.30

CENTRO CULTURALE VIA BAIDA 12

PARTINICO

Introduzione:

prof. TOTI COSTANZO - PRC PARTINICO

Interventi:

Dott. INO GENCHI - DIRIGENTE RAGIONE SICILIANA

Arch. ANTONIO MAROTTA - CONSIGLIERE PROVINCIALE PRC