È ORA DI REAGIRE!
Difendiamo la libertà di apprendere in una scuola pubblica! Riprendiamoci la voce e la parola, quella che ci è stata negata dalla Ministra e dal governo Berlusconi, che ha scelto di smantellare il sistema pubblico dell’istruzione. Diciamo NO alla scuola del ricatto del voto in condotta, dove la bocciatura è la cifra di un ordine basato sul controllo e l’omologazione.
Stiamo subendo, come al solito, quelle riforme calate dall’alto del parlamento da uomini e donne che di scuola capiscono ben poco.
Ø >>> TAGLIO dei fondi destinati alle scuole dell’81,9% rispetto al 2001! Berlusconi stanzia 40 miliardi di euro (presi dalle nostre tasche) per salvare le banche (private!); alla scuola e all’università intanto vengono tolti 1441 milioni, niente rispetto al patrimonio investito nei privati!
Ø >>> SCUOLA SUPERIORE: secondo la proposta della deputata Aprea, diventerebbero fondazioni PRIVATE, dove sparirebbero i consigli di istituto (quindi anche la rappresentanza degli studenti!), sostituiti invece da consigli di amministrazione (UNA VERA E PROPRIA AZIENDA!). Inoltre verrà ridotto l’orario di tutti gli indirizzi a 32-30 ore settimanali, con un conseguente abbassamento della qualità dell’istruzione.
>>> UNIVERSITÀ: anche gli atenei saranno destinati a trasformarsi in fondazioni di diritto privato (cioè privatizzarsi!). Ed è sicuro che ciò avverrà vista la drastica riduzione di fondi. Il sapere verrà mercificato, le tasse universitarie senza contributi statali aumenteranno a dismisura e soltanto pochi potranno permettersi l’università.
Nel triennio 2009-2011, le università potranno assumere solo un nuovo docente ogni 5 pensionati. Ciò comporterà la chiusura di molti corsi di laurea.
Taglio complessivo di docenti: 186.600 unità.
In più anche il 17% del personale non docente
(44.500 posti) sarà tagliato.
GIORNO 20 OTTOBRE LA MINISTRA GELMINI SARÀ A PALERMO PRESSO IL PALAZZO STERI (piazza Marina, nei pressi del porto). CHIEDIAMO A TUTTI (STUDENTI, GENITORI, DOCENTI E NON) DI PARTECIPARE AL CORTEO CHE PARTIRÀ DAL TEATRO MASSIMO ALLE ORE 9.
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